Liceo diocesano Breganzona

Materia:

musica

Classe:

seconda

Ultima revisione:

settembre 2017

 

Osservazioni introduttive e finalità generali:

 

Obiettivo di quest’anno è quello di fissare le nozioni teoriche apprese in prima, colmando eventuali lacune in previsione dell’esame teorico e pratico che si tiene in giugno.

 

 

Temi trattati

Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche)

Modalità di lavoro e materiali utilizzati

I semestre

 

Attraverso l’applicazione pratica delle nozioni teoriche apprese si mira a che lo studente capisca le leggi che regolano una composizione musicale.

L’allievo deve essere in grado di commentare una partitura, in particolare quella del brano presentato all’esame interno di fine anno.

Suddetta prova si compone di due parti:

dapprima l’allievo suona o canta un brano di sua scelta che poi dovrà commentare. Seguono domande su argomenti di teoria trattati in classe.

Questo esame dura circa 15 minuti e si svolge nella sede della scuola.

 

L’analisi armonica di brani semplici porta gradualmente lo studente a riflettere sulla concatenazione di accordi che accompagnano una melodia.

L’arrangiamento di un brano da cantare poi a più voci permette di interrogarsi sui vari stati di tensione e di riposo (dominante , sensibile, tonica) che compongono un discorso musicale .

Per approfittare di questa opportunità lo studente deve avere bene in chiaro le nozioni teoriche di base.

 

Ripresa degli argomenti già trattati in prima con particolare cura di collegare le varie tematiche fra loro (scale, intervalli, accordi, modulazioni …).

In questo periodo si discutono i legami fra le scale, si fanno esercizi di ascolto su accordi / scale maggiori e minori / modulazioni.

Si fanno esercizi per velocizzare la costruzione di scale, si ascoltano le esecuzioni degli allievi per verificarne il progresso nell’uso dello strumento.

 

II semestre

 

Nel secondo periodo dell’anno, considerate acquisite le nozioni teoriche di base, si inizia con l’analisi armonica e formale di qualche brano semplice.

Se il tempo a disposizione lo permette si procede anche all’arrangiamento di un brano vocale da cantare in classe a 4 voci.

In seguito si può introdurre l’argomento “storia della musica” partendo dal Medio Evo e dai modi gregoriani.

Viene trattata anche la prima scrittura musicale: alfabetica, neumatica e mensurale.