Liceo diocesano Breganzona

Materia:

FISICA OC

Classe:

IV

Ultima revisione:

Settembre 2014

 

Osservazioni introduttive e finalità generali:

Il programma di fisica opzione complementare costituisce una ripresa e un approfondimento del programma di fisica disciplina fondamentale. L’approfondimento avviene a due livelli: vengono aggiunti argomenti non trattati nel corso base e ne vengono rivisti altri sfruttando le nuove conoscenze matematiche acquisite in IV liceo. Il programma di fisica come materia fondamentale e considerato un prerequisito.

 

Temi trattati

Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche)

Modalità di lavoro e materiali utilizzati

I semestre

Per l'esame di fisica come opzione complementare il candidato deve scegliere due dei quattro capitoli proposti nell’ordinanza federale. In classe verranno proposti quelli che comprendono la meccanica termologia e l’elettrologia. Si sono scelti questi argomenti, perché ritenuti più fondamentali in vista di una futura formazione universitaria di tipo scientifico. Rispetto al corso base si sottolineerà maggiormente l’aspetto matematico e si cercherà di mostrare come con poche leggi fondamentali si possano dedurre molte conseguenze verificabili sperimentalmente.

Lo scarso tempo a disposizione costringe a trattare in classe i vari argomenti con delle lezioni nelle quali l’insegnante illustra i vari concetti alla lavagna o con l’utilizzo di animazioni o filmati. Gli studenti hanno a disposizione delle dispense. Gli esercizi proposti vanno di regola risolti come compito. Al di là di qualche problema significativo proposto durante le lezioni, l’insegnante affronterà la correzione in classe di esercizi solo su richiesta esplicita e specifica da parte degli studenti, riservandosi di rinviare tali spiegazioni al doposcuola.

La valutazione si baserà sui lavori scritti nei quali saranno proposti dei problemi o delle domande nelle quali si verificherà la comprensione da parte degli studenti della natura dei fenomeni proposti.

ENERGIA, QUANTITA DI MOTO, MOMENTO ANGOLARE E RELATIVA CONSERVAZIONE, CALORE

·         quantità di moto come grandezza vettoriale nei problemi di urti; urto centrale perfettamente elastico e completamente anelastico;

·         moti rettilinei e curvilinei (lancio obliquo e moto circolare), scomposizione del moto nelle sue componenti;

·         lavoro ed energia potenziale nella deformazione di una molla, nel campo gravitazionale ed elettrico; elaborazione in situazioni semplici con il metodo dell'integrazione lineare;

·         statica del corpo rigido: momento di una forza, baricentro;

·         dinamica del corpo rigido: momento d'inerzia, teorema di Steiner; energia di rotazione, momento angolare come grandezza vettoriale, legge di Keplero;

·         calcolo della pressione e della temperatura nel modello cinetico dei gas, energia interna;

·         primo e secondo principio della termodinamica e loro significato nella vita quotidiana, applicazione alle macchine termiche, alle pompe di calore e ai frigoriferi, efficacia teorica e pratica di tali macchine.

 

II semestre

ELETTRICITÀ E MAGNETISMO

·         campo elettrico: elaborazione vettoriale dell'intensità del campo generato da una configurazione semplice delle cariche, teorema di Gauss;

·         carica e scarica di un condensatore;

·         campo magnetico: intensità del campo generato da correnti elettriche di semplice geometria, legge di Ampère, integrazione lineare in casi semplici (filo rettilineo, solenoide, anello);

·         moto di una particella carica nel campo elettrico e in quello magnetico, forza esercitata su un conduttore percorso da corrente; flusso magnetico (anche integrali di superficie per situazioni semplici) e induzione magnetica.