Liceo diocesano Breganzona

Materia:

greco

Classe:

I

Ultima revisione:

settembre 2017

 

Osservazioni introduttive e finalità generali:

 

A differenza del latino, il greco in I è una lingua del tutto nuova e con essa la cultura di riferimento. Durante il primo anno, dunque, ci si propone di introdurre l’allievo allo studio di questa lingua, dalle grandi potenzialità formative. Attraverso lo studio di una lingua flessiva (in cui cioè si marca morfologicamente una funzione logica) come il greco, infatti, ci si abitua a osservare in profondità un testo, imparando un metodo attento di analisi che diventa sguardo personale nei confronti non solo di un testo in qualsiasi lingua ma in ogni situazione che si vive. Ogni lingua, poi, è lo strumento attraverso cui un popolo esprime la propria concezione della realtà, nelle sue dimensioni spazio-temporali. Lo studio del greco, quindi, permette di incontrare la cultura e la civiltà nelle quali la nostra cultura occidentale ha le proprie radici (si pensi all’origine del pensiero filosofico, della curiosità che ha dato origine alle scienze, delle pricipali tematiche letterarie quali rapporto col destino, guerra, amore e non da ultimo alla comune matrice linguistica indoeuropea del greco, del latino, dell’italiano e del tedesco)

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Temi trattati

Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche)

Modalità di lavoro e materiali utilizzati

I semestre

 

Obiettivi cognitivi principali sono la memorizzazione e il riconoscimento delle parti del discorso studiate e delle basilari strutture sintattiche, la comprensione del loro significato e della loro funzione, la padronanza di un lessico minimo al fine di sapersi orientare di fronte a piccoli testi in lingua e di tradurli correttamente nel proprio codice linguistico. 

 

La lezione prevede un primo tempo di ripresa degli argomenti già affrontati, tramite la correzione dei compiti assegnati a casa. Questo momento è di particolare importanza per verificare la consapevolezza e l’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze richieste. Il secondo tempo della lezione è dedicato alla spiegazione dell’argomento nuovo. La lezione è dunque per lo più dialogata con un necessario momento di spiegazione frontale.

Gli strumenti utilizzati sono schemi alla lavagna e schede realizzate dal docente, da integrarsi con gli appunti della lezione a cura dell’allievo e con il libro di testo.

Il percorso di studio viene verificato tramite interrogazione orale pressoché quotidiana, test scritti a conclusione di ogni nucleo tematico, prova di traduzione scritta mensile.

 

Introduzione alla lingua greca (alfabeto, pronuncia e accentazione, fonetica); studio della morfologia nominale (articolo, prima e seconda declinazione, prima classe degli aggettivi, sostantivi e aggettivi contratti, declinazione attica, introduzione alla terza declinazione)

 

II semestre

 

Completamento della terza declinazione, aggettivi della seconda classe e comparazione, pronomi, aggettivi e avverbi, cenni di sintassi tramite lo studio delle principali preposizioni e congiunzioni coordinanti e subordinanti, introduzione al sistema verbale (presente e imperfetto dei verbi tematici e atematici)