Liceo diocesano Breganzona

Materia:

Geografia (tronco comune)

Classe:

Prima liceo

Ultima revisione:

settembre 2017

 

Osservazioni introduttive e finalità generali:

La geografia ha lo scopo di mettere in evidenza quali siano le relazioni tra il mondo fisico e quello antropico. Ciò viene fatto attraverso lo studio dei fenomeni naturali e umani e attraverso l’analisi della loro interazione. Il fine da raggiungere è che l’allievo impari a porsi domande da un punto di vista geografico. La convinzione è che un’educazione responsabile nei riguardi di ciò che ci circonda permette di acquisire un maggior senso critico verso tutte le problematiche che toccano la realtà territoriale e non solo. Non bisogna comunque dimenticare che uno degli obiettivi primari del corso è quello di sollecitare la curiosità degli studenti rispetto a fenomeni geografici che riguardano il nostro globo.

 

Temi trattati

Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche)

Modalità di lavoro e materiali utilizzati

I semestre

In questa prima parte del corso di geografia (tronco comune) viene trattato il quadro fisico del programma (che si ispira alle direttive della maturità federale svizzera), senza dimenticare l’impatto e la relazione che i fenomeni naturali hanno sulle attività antropiche e sull’uomo in generale.

 

Per ogni argomento, l’allievo conosce il significato della terminologia specifica. É in grado di descrivere e spiegare in modo preciso le cause, gli sviluppi e le conseguenze di ogni fenomeno affrontato. Lo studente conosce e valuta realtà lontane ed estranee.

Le conoscenze e le competenze acquisite devono in seguito poter essere utilizzate per l’interpretazione di altri argomenti (di altre unità didattiche o, addirittura, di altre discipline).

L’allievo inoltre è in grado di analizzare e riflettere sulla base di diversi documenti. Ha imparato a trattare in modo critico le fonti con cui si trova confrontato.

A livello più generale l’allievo è capace a lavorare con i concetti fondamentali della geografia (localizzazione, scala, spazio, diffusione, gerarchizzazione, ecc.).

La presentazione dei vari fenomeni è accompagnata da immagini, grafici, tabelle, schemi e cartine.

La lezione si svolge principalmente in modo frontale con l’integrazione di qualche esercizio specifico della disciplina.

In classe l’allievo lavora prendendo appunti. Il materiale di riferimento si basa sulla documentazione preparata ad hoc dal docente.

Periodicamente, gli allievi vengono sottoposti ad una verifica delle conoscenze.

Quadro fisico:

 

  • La litosfera - Geodinamica interna:

-       La struttura interna della Terra e le rocce;

-       Lo studio dei movimenti della litosfera terrestre: la tettonica;

-       L’attività sismica;

-       Il vulcanismo;

-       L’orogenesi.

 

II semestre

 

  • Il modellamento della litosfera - Geodinamica esterna:

-       I processi di degradazione fisica e chimica;

-       La formazione dei suoli;

-       Le frane;

-       La criosfera: i ghiacciai vallivi;

-       Le acque correnti continentali;

-       L’erosione eolica.

 

  • Geografia astronomica:

-       Origini e composizione del sistema solare;

-       Origini e formazione del globo terrestre;

-       I movimenti che contraddistinguono la Terra e le loro conseguenze.