Materia: |
FISICA |
Classe: |
II |
Ultima revisione: |
Settembre 2017 |
Osservazioni introduttive e finalità generali: |
Attraverso lo studio della fisica come disciplina fondamentale, lo studente si interroga sui fenomeni naturali e le loro applicazioni tecniche. In particolare il corso porrà l’accento sulla descrizione di un fenomeno fisico e le grandezze significative necessarie alla formulazione di una legge, sulla sua traduzione in linguaggio matematico (relazioni, equazioni) e sulla distinzione del fenomeno fisico dalla sua rappresentazione (nozione di modello). |
Temi trattati |
Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche) |
Modalità di lavoro e materiali utilizzati |
I semestre |
Nella prima parte dell’anno, dopo una introduzione ai metodi della fisica, si introdurranno innanzitutto i concetti base della meccanica: con la cinematica dapprima e la dinamica e i principi di conservazione in un secondo tempo. Questi primi argomenti permetteranno di introdurre gli studenti al modo specifico con cui la fisica si pone di fronte alla descrizione dei fenomeni naturali: osservazione, idealizzazione, formulazione di leggi, capacità attraverso queste ultime di fare delle previsioni. L’ordine con il quale si svolgerà il programma potrebbe subire delle variazioni perché si cercherà, nel limite del possibile di coordinare gli argomenti di fisica con il programma di matematica. Nella seconda parte, dopo aver chiarito i concetti di calore e di temperatura, si studieranno i fenomeni a loro legati con particolare attenzione alle loro conseguenze pratiche. Nell’ultima parte, con i principi della termodinamica, ci si occuperà di energia, lavoro ed entropia e delle loro applicazioni alle macchine termiche che rivestono una grande importanza a livello tecnologico nella nostra società. |
Lo scarso tempo a disposizione costringe a trattare in classe i vari argomenti con delle lezioni nelle quali l’insegnante illustra i vari concetti alla lavagna o con l’utilizzo di animazioni o filmati. Gli studenti hanno a disposizione delle dispense. Gli esercizi proposti vanno di regola risolti come compito. Al di là di qualche problema significativo proposto durante le lezioni, l’insegnante affronterà la correzione in classe di esercizi solo su richiesta esplicita e specifica da parte degli studenti, riservandosi di rinviare tali spiegazioni al doposcuola. Prima di un lavoro scritto verranno di regola distribuite le soluzioni ai problemi proposti. La valutazione si baserà sui lavori scritti nei quali saranno proposti dei problemi o delle domande nelle quali si verificherà la comprensione da parte degli studenti della natura dei fenomeni proposti. |
INTRODUZIONE
LA CINEMATICA.
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE
o La forza peso o La forza elastica o Le reazioni vincolari o La forza di attrito. o La pressione e la forza di Archimede. o La forza centripeta.
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II semestre |
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LE LEGGI DI CONSERVAZIONE
TERMOLOGIA
o Dilatazioni. o Calore specifico e capacità termica.
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