Liceo diocesano Breganzona

Materia:

filosofia

Classe:

terza

Ultima revisione:

settembre 2017

 

Osservazioni introduttive e finalità generali:

 

Il programma di filosofia di terza liceo  introduce  lo studente ad affrontare due momenti cruciali del pensiero e della cultura occidentali,  il passaggio dall’antichità pagana greco-romana  al medioevo cristiano e  dal medioevo all’età moderna,  cercando di evidenziarne alcune caratteristiche e sviluppi  alla luce di una  complessità di fattori tra i quali  centrale appare il ruolo della rivelazione ebraico- cristiana. La seconda parte del percorso dà spazio ad alcuni temi  collegati al programma di storia moderna, lasciando alla ripresa di quarta liceo la trattazione più puntuale di autori e correnti che hanno segnato  lo sviluppo della filosofia moderna e contemporanea.

 N.B.Il programma sotto esposto può subire delle piccole variazioni a dipendenza delle caratteristiche della classe e della rispondenza dei ragazzi.

 

 

Temi trattati

Obiettivi cognitivi e metodologici dell’anno (e/o delle unità didattiche)

Modalità di lavoro e materiali utilizzati

I semestre

 

L'allievo:

 

 

- conosce alcuni contenuti e momenti essenziali della tradizione filosofica, in particolare quella tardo antica (nata dall'incontro tra la tradizione greco-romana e quella giudaico-cristiana)  medievale e - in parte - moderna.

 

- pensa e si esprime in modo argomentativamente logico, corretto e rigoroso.

 

- sa cogliere l’attualità delle questioni filosofiche incontrate e la dimensione filosofica di problematiche contemporanee (in particolare legate a concetti fondamentali quali: libertà, persona, scienza ecc...)

 

- coglie i nessi esistenti tra le domande dei filosofi, le risposte formulate, le esperienze che le hanno suscitate.

Coglie il nesso vitale che lega concetti filosofici ed esperienza e l’importanza di una riflessione razionale su quest’ultima.

 

- sa confrontarsi criticamente con le diverse domande  e posizioni filosofiche incontrate.

 

 

- allarga la sua terminologia filosofica, sa riconoscerla ed utilizzare in modo appropriato.

 

- sa porsi correttamente davanti ad un testo filosofico non troppo complesso: sa inserirlo nel suo contesto storico e all’interno del pensiero dell’autore, ne coglie i passaggi centrali, la struttura argomentativa, la valenza teoretica.

 

- Riflette su che cosa sia la “ragione” umana, sulle sue dimensioni,  le sue modalità  ed il suo nesso con la dimensione affettiva. Prova a scoprirla in azione nella sua esperienza quotidiana.

 

  

 

 

- Lettura ed analisi di pagine di autori diversi.

 

- Spiegazioni dialogate del docente, con l’aiuto della lavagna

 

- Elaborazioni di sintesi e di schemi riassuntivi (individuali e comuni)

 

- Compilazione progressiva di un glossario di termini filosofici

 

- Lettura, a casa, di alcune pagine di manuale e ripresa comune in classe

 

- esercizi in classe (in particolare per la sezione di Logica) e verifiche scritte.

 

-  Breve introduzione alla logica classica

 

-  Le implicazioni filosofiche introdotte dal cristianesimo (in particolare in ambito metafisico ed antropologico)

 

-  Alcune questioni nodali del pensiero tardo antico e medievale:

 

·         Il problema del male e del libero arbitrio in Sant’Agostino

·         L'argomento ontologico di Sant’Anselmo

 

II semestre

 

·         Aspetti del pensiero di Tommaso d’Aquino: il rapporto fede-ragione; la struttura della Summa Theologiae; le passioni dell'anima

 

 

- Il passaggio dalla visione del mondo medievale a quella moderna

 

- La rivoluzione scientifica moderna e le sue implicazioni filosofiche

 

- L’illuminismo (caratteri generali, campi di riflessione, alcune figure centrali)